Itinerario 6

NEL CUORE DELLA TERRA E DELLA MEMORIA

La gola del torrente Sammaro e Roscigno Vecchia

Area
Comuni di Sacco e Roscigno

Lunghezza

2 Km

Tempo di percorrenza

2 ore (riferito alla sola escursione nella gola)

Dislivello

400 metri

Quota massima

700 metri

Periodo consigliato

Primavera - Autunno

Difficoltà

Media

Equipaggiamento

Scarpe da trekking, borraccia, binoocolo, macchina fotografica, maglioncino.

Principali emergenze

Gola e risorgenza del torrente Sammaro, borgo abbandonato di Roscigno Vecchio, Museo Etnografico.

Come raggiungere il punto di partenza

Autostrada A3 SA-RC uscita per Teggiano, poi strada per la Sella del Corticato fino a Sacco.

         Scendere nella gola del Sammaro è come entrare nelle viscere della terra da dove, invece che fuoco, sgorga acqua limpida e fresca che leviga le rocce calcaree del fondo rendendole candide e scivolose. Lo spettacolo è sublime nella sua selvaggia bellezza ed offre sensazioni irripetibili. Altrettanto irripetibile è il fascino irradiato dal borgo-fantasma di Roscigno Vecchio, abbandonato circa un secolo fa, che ora torna ad animarsi grazie al rinnovato interesse per le radici e la cultura delle genti cilentane, le cui memorie e testimonianze sono accuratamente e gelosamente custodite nel piccolo Museo Etnografico allestito nel paese. La piazza antistante la chiesa con il Bar Roma, la fontana circolare in pietra e la presenza di Zì Dorino, unica abitante rimasta nel borgo, sembra un grande palcoscenico che attende con impazienza chi può farlo rivivere anche solo per un'ora.

Per prenotare questo itinerario, chiamare Nicola VENTRE  al 339 65 02 455 o spedire un messaggio: info@guideufficialipncvd.it

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